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Playtesting #1

Eccoci qui, dopo un po' di tempo, e fortunatamente siamo riusciti a giocare un po' la versione 0.6 di Unsung Heores . Purtroppo sono state solo due ore di giocate ma visti i tempi a disposizione non posso lamentarmi troppo. Cose positive: abbiamo giocato! la creazione dei personaggi mi sembra funzionare ed essere abbastanza veloce. Cose negative: giochiamo troppo poco e sono decisamente arrugginito come GM... l'avventura introduttiva ha un po' troppo railroading, però voglio provare un po' tutte le meccaniche, vediamo come si sviluppa; il gioco non è, nonostante le apparenze, introduttivo. In sedici pagine proprio non ho avuto spazio di spiegare cos'è un gioco di ruolo, magari in un'edizione riveduta... Cose da valutare: le meccaniche del combattimento sono più letali del previsto, devo rivedere le regole sulla guarigione; anche quelle per il recupero di Essenza e Wyrd mi sembrano forse un po' arzigogolate e dovrebbero essere ulteriormente semplificate;

#2 – Si fa presto a dire goblin…

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I protagonisti di Unsung Heroes sono dei goblin, ma perché? Grazie per avermi fatto questa domanda (lol)… Essenzialmente volevo scrivere un gioco fantasy ma cercando uscire un po’ dallo stereotipo del medioevo europocentrico. Quindi, come prima idea, ho pensato a un ttrpg ambientato in un’Era del bronzo mitica in cui i protagonisti fossero elfi che vivevano nell’Antica Foresta. Mi piaceva, ma non abbastanza (e sono anche sicuro che là fuori ci sia un gioco del genere…). Per cui mi sono detto perché non mettere sotto la lente di ingrandimento qualche altro cliché fantasy? Complice il fatto che all’epoca stavo pensando di fare un personaggio goblin per Pathfinder 2 mi sono chiesto: “Ma perché non fare un gioco con dei goblin come protagonisti?”. Nell’immaginario ludico i goblin sono piccoli, fastidiosi e meschini bastardi che danno un po’ di filo da torcere ad avventurieri alle prime armi. Se in un passato le cose fossero state diverse? Se ci fosse stata un’epoca in cui i goblin n

#1 – A che punto siamo?

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Da un po’ non sto aggiornando il blog ma le cose non sono rimaste ferme. Sul mio profilo itch.io (https://ravenbanner.itch.io/unsungheroes) ho caricato la versione alfa di Unsung Heroes – solo in italiano però – e proseguito nell’affinare il gioco producendo la versione beta.  Tra l’altro Federica Bellinato si è offerta di darmi una mano per la grafica e ha creato il logo del gioco , la scheda e le illustrazioni interne . Che sono fighissime! Proprio i disegni di Federica mi hanno fatto pensare (o meglio dato conferma) sul fatto che spesso la grafica di un prodotto ne veicola fortemente le sensazioni che sa far nascere. Nel caso specifico, nelle mie idee originarie, UH era un gioco molto più tenebroso ma, sia per i feedback avuti dal gruppo di testing sia – appunto – per le illustrazioni, il tono di gioco è virato verso un mondo un po’ più leggero. Certo l’ Antica Foresta non è un posto per cuori deboli ma ora è più un posto strano che oscuro… tant’è che ho raddoppiato il numero di

Rituale della vergogna

[Giorno 6 del #DICEMBER2021 con tema: Vergogna] Agire contro la tribù, metterla in pericolo, o pensare prima al proprio tornaconto anziché al bene della comunità sono fonte di biasimo e costano al colpevole il Rituale della Vergogna. Celebrato durante la luna nuova gli effetti durano fintanto che il goblin sottoposto a rituale non ripristina il suo onore di fronte agli occhi della tribù compiendo delle missioni. Il loro numero dipende dalla severità della colpa. Grado di severità                              # missioni Brutto ma non senza speranza      1 Una colpa grave                               1d3 Sei stato pessimo                              1d3+1 Difficilmente si è visto di peggio     1d3+3 Fintato che il rituale è attivo hai uno svantaggio permanente a tutte le interazioni sociali (persuadere, intimidire, comandare, affascinare, turlupinare, essere creduto, ecc.) all’interno della tua tribù… e forse ti arriverà anche qualche verdura marcia addosso...

Le lame del destino

[Giorno 5 del #DICEMBER2021 con tema: Lame] Pugnali e spade sono oggetti rari nella primordiale era del Primo Eone. Tutti i Fatati (e i nuovi venuti, gli Umani) hanno una tecnologia basata sull’utilizzo di materie come pietre e legno. L’unica eccezione sono i Nani che hanno deciso di abbracciare l’Ordine e hanno sviluppato delle tecniche metallurgiche tali da poter maneggiare con (relativa) sicurezza il bronzo. In condizioni particolarmente fortunate (una possibilità di 1-su-8) che un tesoro di qualche potente creatura possa contenere una delle leggendarie lam e magic he di cui si parla nelle leggende delle Terre del crepuscolo . In quel caso tira 1d8 : 1                             Spada dell’Ordine           è una spada fatta in splendente metallo. Il possessore ottiene +1 ad usarla in combattimento e al danno inoltre tira 1d6, il risultato è il numero di punti che puoi usare come bonus in un’azione (ogni punto che spendi ti dà un +1) quando arrivi a 0 la spada scompare. 2   

Una ferocia primordiale

[Giorno 4 del #DICEMBER2021 con tema: Furia] Goblin e troll (soprattutto i Vagabondi) possono richiamare una furia primordiale dalle profondità del loro essere. Tira 1d6 se fai un risultato superiore a S pirito allora diventi furioso per 1d8 - Spirito di turni *. Durante questo lasso di tempo hai vantaggio** a tutte le prove che richiedono forza bruta e raddoppi qualunque danno tu infliggi ma continuerai ad attaccare finché qualunque creatura a portata di mano (sia a contatto che che vicino**) non sia stata sconfitta… che sia nemica o meno è un dettaglio. Mentre sei furioso continui a combattere anche se anche se vai fuori combattimento****. Nuove capacità per gli antagonisti: Furia : ( solo Goblin o Troll ) tira 1d8 questa è la durata della furia della creatura, raddoppia tutti i danni che infligge e se messa fuori combattimento continuerà a combattere finché non passerà la furia . Note di conversione: * in un sistema classico fai una prova di Saggezza o un TS di Vol

La Nidiata

[Giorno 3 del #DICEMBER2021 con tema: Bambino] Come tutte le stirpi dei Popoli fatati (ad eccezione dei nani) i goblin non nascono come se delle comuni creature viventi ma “emergono” dai Nodi dell’Essenza – particolari punti in cui l'energia magica fluisce liberamente nelle Terre del crepuscolo – tutti i Fatati sono in pratica energia magica vivente e resa materiale . Prima della Guerra del Tiranno e dell’arrivo degli umani i goblin emergevano dal Nodo già “adulti” mentre sempre più ora ne emergono in uno stato infantile. Questo comporta che le comunità goblin (e quelle dei Fatati in generale) hanno dovuto sviluppare delle cure parentali fino a che i piccoli non sviluppano abbastanza esperienza da diventare adulti, dopo aver superato un rito di passaggio. a ffinché un goblin nasca occorre che uno o più adulti trovino un Nodo e decidano di unire le loro anime, sacrificando almeno un punto Essenza* permanentemente. La possibilità che emerga un giovane goblin è di 1-su-8 . l